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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

PSICOLOGIA: LA psicologia delle folle

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  LA PSICOLOGIA DELLE FOLLE DI LE BON Eventi come lo sviluppo della società industriale, i conflitti di classe e le proteste popolari, fecero saltare all'occhio alcune stranezze, da parte degli psicologi del tempo: le persone tendevano a comportarsi in modo differente all'interno del gruppo, rispetto a quando si trovavano soli. Ricordiamo, ad esempio  Le Bon , che si occupò appunto di risolvere gli interrogativi legati a questo fenomeno, nel suo saggio del 1895   La psicologia delle folle  . Per Le Bon, quando un individuo è circondato dalla folla, mette in atto dei comportamenti meno razionali rispetto a quando è solo: nella folla emerge lo spirito istinitvo dell'individuo, l'anima della razza umana. In questo contesto, acquisisce una forza invinciblile che gli permette di cedere a quegli impulsi che, da solo, avrebbe tenuto sotto controllo: l'emotività viene esaltata al massimo. E' una sorta di contagio mentale, che si basa sulla suggestione. E' necessario

SOCIOLOGIA: La società moderna

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    La società moderna   La vita individuale è sempre amministratata dalla collettività che coincide sempre di più con lo Stato, ovvero con le norme, le leggi e i modelli di comportamento. In quel modo aumenta il benessere individuale, poiché non si è vincolati dalle tradizioni. Dunque, la nostra società è caratterizzata dalla razionalizzazione e l'individualizzazione della vita. La razionalizzazione organizza le attività collettive, per conseguire obbiettivi difficili; l'individualizzazione aumenta le capacità di autodeterminanizzazione dei singoli: aumenta la libertà rispetto alla comunità e vi è l'omologazione delle persone in base agli standard di massa. 

SOCIOLOGIA: società di massa

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  SOCIETA' DI MASSA SOCIOLOGIA   Ma nella  sociologia  che cosa si intende? La sociologia ci dà diverse immagini: le diverse tesi illustrano caratteristiche diverse della  società di massa . Vediamo ora le principali: 1)     Società burocratizzata  (Max Veber). La burocrazia è un principio di organizzazione del lavoro sociale, caratterizzata da: - Rigida gerarchia delle responsabilità e del potere, in una struttura piramidale (impiegato-capoufficio-superiore) - Definizione scritta dei compiti e delle funzioni sulla base di norme ben chiare e ben stabilite - Universalismo e spersonalizzazione: tutti sono trattati in modo uguale sulla base di criteri uniformi, senza rapporti personali. E’ la forma più efficiente quando si devono gestire rapporti di migliaia di persone. Gran parte della nostra vita è inserita in una catena burocratica con criteri giusti, indifferenti alla mia particolarità. La persona ricava l’idea che di fronte alle grandi organizzazioni lei non conta. La burocrazia

PEDAGOGIA: Pestalozzi

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  Pestalozzi, PEDAGOGIA Al centro del  pensiero e del metodo educativo di Pestalozzi  vi è il tentativo di  educare i poveri   e i soggetti provenienti dai contesti più disagiati . Per  Pestalozzi  era fondamentale fornire gli strumenti perché i suoi allievi potessero emanciparsi da una condizione sociale subalterna. L’educazione e l’istruzione consentivano a questi giovani di prepararsi alla vita, di riscattarsi e attraverso il  lavoro  realizzarsi in una esistenza più dignitosa e soddisfacente.  Per tutta la sua vita egli insegnò ed ebbe modo di teorizzare i principali aspetti del suo approccio educativo e pedagogico. In particolare, egli  applicò a Stans il metodo del mutuo insegnamento . Essendosi trovato in questa scuola senza collaboratori e dovendosi occupare da solo di tutti i suoi allievi, egli realizzò un  metodo basato sulla cooperazione tra i ragazzi . Per  Pestalozzi  il metodo del mutuo insegnamento non solo rispondeva a una esigenza pratica – il doversi fare aiutare dai